Dire “Consulente” è un po’ come dire Medico: non significa quasi nulla, se non si entra nel merito del settore in cui la consulenza si realizza.
Anche restringendo l’ambito a quello specifico della gestione finanziaria aziendale, le consulenze spaziano in un range molto ampio che va dalla finanza agevolata al controllo di gestione, dal business planning alla strategia, con offerte solitamente diversificate secondo la taglia delle Imprese Clienti.
Oggi tuttavia, complice una congiuntura economica di straordinaria complessità, siamo di fronte ad un epocale cambio di paradigma che coinvolge il sistema imprenditoriale nel suo complesso. E con esso, il mondo della Consulenza, chiamato a supportarlo nel far fronte a nuove sfide, in tempi molto veloci.
Complice la congiuntura storico-politica del tutto particolare, cominciata con la pandemia e proseguita con l'avvio del conflitto russo-ucraino, le Imprese hanno subìto in pochissimi anni cambiamenti profondi nell'organizzazione del mercato, con conseguenze evidenti nell'aumento dei costi di produzione, nella necessaria ri-organizzazione del lavoro e - soprattutto - nell'accresciuta difficoltà nell'accesso al credito e l'insorgenza del Rating come paletto invalicabile con cui confrontarsi, spesso senza averne gli strumenti.
Se lo scenario attuale costituisce una sfida impegnativa per le imprese di ogni misura, per le PMI in particolare è in gioco la sopravvivenza. Parafrasando una nota canzone, Uno su mille ce la farà, e sarà chi prima degli altri si sarà messo in condizione di governare i numeri aziendali in una logica diversa dal passato.
Il concetto è chiaramente espresso nell’art. 375 del NCCII (che ha modificato l’art. 2086 del C.C.), imponendo alle imprese l’obbligo di dotarsi di adeguati assetti organizzativi in tema di amministrazione, contabilità e controllo di gestione, al fine di presidiare la continuità aziendale e prevenire la crisi d’impresa. Di fronte all'entità della sfida, la Consulenza ha una precisa responsabilità nel supportarle ed in questo risiede un'opportunità decisiva, che solo potrà essere misurata sull'efficacia del contributo che saprà offrire.
Trasformare il Rating da fenomeno imposto, subìto, letale, a utile e prezioso strumento di lavoro nelle mani di Imprenditori e Manager, per aiutarli a far evolvere il modo di fare impresa per far fronte in modo efficace alle nuove sfide del mercato.
Un’operazione non scontata, in quanto richiede un cambio di paradigma: un cambiamento in termini di conoscenze, competenze e strumenti, ma anche e soprattutto di mindset e priorità.
Tutto ciò è oggetto del tuo lavoro quotidiano come Consulente e questo fa di te per noi, più che un semplice Cliente, un Partner privilegiato.
Noi mettiamo a tua disposizione gli strumenti, la formazione per l’uso e il supporto di un back-office ove necessario. Tu gestisci i tuoi Clienti dando loro una marcia in più.
Il Rating è uno strumento creato strumento creato nella logica di Investitori e Finanziatori: utilizza indicatori e persegue priorità non percepite come tali dall’Imprenditore, parla una lingua che non è la sua. Nella percezione dell’Imprenditore, il Rating lavora contro di lui: quindi è un pericolo. Per aiutare te, Imprenditore, a superare questo impasse, occorre metterti in condizioni di abbandonare questo pregiudizio e metterti in grado di gestire strategicamente quelle variabili (tutte quantitative, ma con radici profonde nelle componenti anche qualitative della tua Azienda) che concorrono al calcolo del Rating.
Nell’ottica della Banca contano i numeri: pochi e spietati. E non perchè la Banca sia “cattiva”: ad oggi, non ha alternative. Ai sensi della legislazione imposta a livello Europeo, queste sono le regole e poco importa che il loro impatto sia diverso a seconda dei Paesi in cui vengono applicate (in Italia l’impatto è devastante). Ciò che più conta ed urge, è uscire dal gioco al massacro che stravolge l’economia reale, per offrire la cosiddetta “terza via“: quella in cui i contendenti smettono di osteggiarsi e dirigono lo sguardo verso un comune obiettivo riassunto in 2 parole chiave: Equilibrio e Continuità d’Impresa. Win-Win.
Con l’ausilio di modelli e strumenti evoluti, oggi si possono generare bilanci previsionali civilistici completi in IV CEE, sulla base dei quali si rende possibile, con precisione oggettiva, il calcolo di Rating Previsionali.
Tutto ciò può diventare parte della tua offerta consulenziale, nel quadro di una collaborazione trasparente, distintiva e rispettosa del tuo rapporto esclusivo con i tuoi Clienti.
Molto più di un semplice rating: un vero e proprio strumento diagnostico, costruito sulle logiche degli intermediari finanziari, quindi altamente affidabile nei processi di valutazione del merito creditizio. Rating Grossi vanta una capacità predittiva del 91% validata da uno studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è completo di Performance Analysis Report comprensivo della Centrale Rischi ed è integrato con un software di Contabilità Previsionale per generare Rating Previsionali.
Un approccio strategico al governo delle performance aziendali in ottica rating-driven, supportato da un set di tecnologie e strumenti altamente innovativi per il business planning e il presidio dei flussi economico-finanziari mediante un software di Partita Doppia Previsionale. Risultato: le previsioni più affidabili, a sostegno delle scelte strategiche e dei processi chiave delle tue Imprese Clienti.
Rating Grossi è l’unico software di calcolo del Rating che viene concesso in licenza ad uso di Imprese, Professionisti, Società di Consulenza e, di fatto, di chiunque possa beneficiarne nello sviluppo del proprio Business. E’ una scelta che Mark-Up Consulting assume in coerenza con la propria mission, orientata a sostenere la crescita culturale delle Imprese e la costruzione di un rapporto sano e virtuoso con il sistema delle Banche e Finanziatori.
La Licenza d’Uso di Rating Grossi viene concessa su base annuale e garantisce la possibilità di utilizzo del SW a condizioni scelte dal Consulente o dalla Società, in base ai volumi della propria attività.
L’applicativo SW viene reso disponibile nella modalità WEB, in un’area riservata ed accessibile tramite password, così che la riservatezza dei dati dei clienti dello Studio sia massima e garantita.
Il prezzo della licenza varia in base al numero di Aziende alle quali si intende fare Rating, senza limitazioni nel numero di Rating Storici da calcolare, nè di simulazioni previsionali.
Il numero di postazioni è indifferente e ininfluente sul prezzo, fermo restando che siano postazioni di Consulenti dello Società, non di soggetti terzi.
In qualunque momento, puoi calcolare il Rating delle tue Aziende Clienti, ovvero lo score che misura il loro attuale merito creditizio, con la certezza che lo scoring corrisponde a quello che otterrebbero da un Istituto di Credito. Per farlo, ti basterà inserire nel software i dati dell'ultimo bilancio, riclassificati secondo il modello di Rating Grossi. Puoi inoltre ricostruire il trend storico del Rating aziendale, senza limiti di anni (a ritroso rispetto all’ultimo esercizio).
Non solo: nel Report di Rating Grossi, accanto allo Scoring, troverai una ricca reportistica di analisi delle Performance aziendali, misurate e valutate in ottica di ottimizzazione del Rating. Il calcolo del merito creditizio diventa quindi anche un momento di consulenza strategica su quali dimensioni potenziare o meno per migliorare la propria credibilità presso i Finanziatori.
A fine esercizio, potrai formulare varie ipotesi di chiusura del Bilancio, nell’ovvio rispetto dei principi contabili e normativi, verificando in anticipo come la gestione delle varie poste incide nel calcolo del Rating e consentendo le decisioni più opportune al fine di mantenere o migliorare il merito creditizio dell'Azienda.
Il calcolo del Rating Previsionale è possibile anche nel corso dell’anno, senza limiti di simulazioni, ogniqualvolta si dia la necessità di verificare o modificare il budget, prevedendo le connesse modifiche al Bilancio di Previsione e monitorando l'impatto sul Rating. La stessa operazione si rende possibile su tutti gli anni di un Business Plan, qualora esista. La condizione perchè questo sia possibile, è la redazione di un Bilancio civilistico previsionale completo: il format in IV CEE da completare e importare nel sw di Rating, è fornito nel sw stesso.
E’ un modulo di grande importanza in chiave consulenziale, poiché consente di inserire i dati di budget economico del cliente secondo il modello dei costi fissi/variabili, a cui aggiungere i dati-chiave del ciclo del circolante, con il risultato di calcolare non solo il risultato economico a livello EBIT ma di stimare anche gli ipotetici fabbisogni finanziari a breve e, dati i tassi inseriti, gli oneri finanziari da utilizzo linee di credito a breve termine, quindi con risultato economico sino all’EBT. Su tale dato, il modello stima diversi BEP (di fatturato, di incidenza di costi variabili, di durata del Ciclo del Circolante al fine di restare nelle linee di credito accordate, ecc…) e gli effetti sui fabbisogni e sugli oneri finanziari. Le simulazioni di diversi risultati possibili, in base alle diverse configurazioni di costi possibili, sono illimitate, compresi i relativi calcoli di BEP. Infine, il modulo è applicabile anche all’ultimo esercizio chiuso, importando automaticamente i dati di conto economico già inseriti, così da fare simulazioni e ragionare con il cliente secondo la logica di analisi "what if (cosa sarebbe successo se)?"
L’intero modello di gestione si fonda sull’affidabilità della previsione e sulla continuità del monitoraggio, al fine del costante presidio delle variabili chiave nella determinazione del Rating.
A questo scopo, abbiamo coniugato la capacità predittiva e la ricchezza di reporting di Rating Grossi, con la precisione di un software per il Business Planning in partita doppia previsionale (Fi-Plan Suite) in grado di generare bilanci previsionali completi in IV CEE, da cui derivare, con precisione assoluta, accuratezza giornaliera e revisione mensile, ciò che con excel risulterebbe pressochè impossibile e difficilmente affidabile:
Perchè è così importante?
Sembra impossibile, ma esiste una soluzione che cambia tutto il paradigma della pianificazione e del controllo strategico: la Partita Doppia Previsionale, basata sul medesimo Piano dei Conti della contabilità generale dell’azienda.
Con gli strumenti adeguati, ciò che sembra complicatissimo, come prevedere a medio o lungo termine gli effetti che determinate scelte possono avere sul Rating, diventa semplice. Non solo: diventa utile.
Funziona così:
Innanzitutto si ricrea (si importa) nel software di PDP il piano dei conti dell’azienda (eventualmente rivedendolo ove ritenuto opportuno)
Si costruiscono modelli di budgeting di conto economico – cioè sui ricavi/costi - centrati e tarati sullo specifico funzionamento del business aziendale, collegandoli poi con tutti i mastri di conto economico del piano dei conti aziendale.
Si mensilizza il modello di budgeting economico, in modo sensato e utile rispetto agli obiettivi di generazione del bilancio completo previsionale: senza mensilizzazione, infatti, non esiste modo per rendere accettabili le previsioni finanziarie, se non quelle – banali – da scadenzari in essere.
Si modellizzano tutte le variabili gestionali che influenzano i conti patrimoniali e le dinamiche di cassa: tempi e modalità di incasso/pagamento, rateizzazioni e mutui in essere, libri cespiti e connessi ammortamenti previsionali, ecc.
Si è ora pronti a far lavorare il sw, che trasformerà tutte queste informazioni in scritture contabili previsionali giornaliere. Esempio: la stima del valore dell’F24 previsionale, è collocata al giorno 16 del mese in termini di flusso monetario di uscita, mentre il sorgere del debito/credito e il relativo saldo patrimoniale avrà ovviamente competenza mensile e, a fine esercizio, costituirà una parte del saldo dei mastri appositi e il conseguente saldo delle relative voci di bilancio civilistico.
Al termine dell’elaborazione, si disporrà di tutti i mastri del piano dei conti, anche quelli patrimoniali, riempiti con i valori generati dalla PDP sulla base dei dati di tutti i modelli di budgeting suddetti. La generazione di un bilancio di verifica, a qualsiasi data lo si voglia, è quindi un semplice output del sw, ed è un output oggettivo, privo di stime e quadrature ricercate.
Ma il risultato tecnicamente più rilevante è la previsione dei fabbisogni finanziari giornalieri e degli utilizzi stimati giornalieri delle linee di credito, con la conseguenza di poter disporre di previsioni precise e automatiche di andamentale previsionale mensile della Centrale Rischi nel rapporto accordati/utilizzi, completando così i dati necessari alla generazione di un Rating Previsionale, fondato sulla medesima tipologia di dati su cui deve basarsi il rating storico.
Tutti i mastri del bilancio di verifica, così come è anche per quelli storici, sono agganciati alle voci del bilancio IV CEE; basta quindi premere un tasto per generare il bilancio previsionale completo in IV CEE, che sarà il bilancio reale a condizione, ovviamente, che tutti i dati economici, previsionali inseriti nel sw (il budget) e tutte le altre variabili inserite nel sw, trovino riscontro nella realtà.
Oltre al bilancio civilistico, il sw di PDP genera infiniti report di analisi gestionale e di performance dei risultati. Quelli fondamentali e standard sono preimpostati da Mark-Up, integrati con il Rating Grossi e il connesso Report di Performance Analysis; quelli specifici per ogni Azienda, vengono costruiti ad hoc.
Infine: immettendo nel sw di Rating Grossi il Bilancio Civilistico Previsionale e la Centrale Rischi mensile previsionale estratte dal sw di PDP, si genera il Rating Grossi Previsionale, fondato su bilanci e andamentali di Centrale Rischi la cui affidabilità è massima in quanto generati dalla PDP e senza alcun intervento soggettivo o manuale.
Questa “magia” si realizza ogni mese (o se lo si preferisce, ogni trimestre), ovvero ogniqualvolta in azienda si pianifichi un revised dei dati principali del budget economico, così da aggiornare la previsione e associarla all’ultima chiusura mensile contabile effettiva.
Immagina di poter offrire tutto questo ai tuoi Clienti in totale autonomia, disponendo degli strumenti digitali e potendo contare sul supporto del back-office di Mark-Up in caso di necessità.
Oppure immagina di poter offrire lo stesso identico servizio, delegando al nostro Staff di Back-Office il lavoro di inserimento dati e la produzione dei reporting, sulla base dei quali potrai organizzare le tue sessioni di Consulenza ai Clienti.
Vuoi approndire questi argomenti ed altri principi fondamentali per lo sviluppo del tuo business?
Assolutamente no. Quando Rating Grossi o la Programmazione e Controllo Rating Driven sono offerte ai Commercialisti, ai Consulenti o alle Società di consulenza, il rapporto che vogliamo e possiamo avere è solo con loro e mai con le loro Aziende. I nostri Clienti siete voi Consulenti, a cui ci impegniamo a fornire tutta la reportistica e le analisi, che voi gestirete con i vostri clienti. Noi siamo a vostra disposizione per pareri, analisi commenti, confronti, e così via, che saranno gestiti nel rapporto diretto con voi, mai con i vostri clienti direttamente, salvo che sia formalmente da voi richiesto. Solo Nel caso di Programmazione e Controllo Rating Driven, esiste ovviamente una fase iniziale di avviamento di tutti i modelli che può risultare utile eseguire insieme presso l’azienda, così da condividere e velocizzare tutta l’impostazione del lavoro. Ma qui finisce.
Fondata nel 2000 dal prof. Claudio Mario Grossi, docente di Finanza all’Università Cattolica del Sacro Cuore con un passato da top manager di importanti società di intermediazione finanziaria, Mark-Up Consulting mette cultura e solide basi scientifiche al servizio delle attività imprenditoriali dei suoi Clienti.
In un contesto economico sempre più sfidante, ricerca accademica e prassi aziendale convergono sulla necessità, per gli Imprenditori, di un cambio di mindset in chiave forward looking. La capacità di governare i numeri, formulando ipotesi e scenari quantitativi di bilancio realistici, è condizione imprescindibile per informare i processi ed orientare le decisioni in un’ottica di gestione dei rischi, ottimizzazione delle performance e presidio della continuità aziendale.
Mark-Up assiste i suoi Clienti nella transizione ad un modello gestionale più evoluto, mettendo a loro disposizione le conoscenze, i modelli e gli strumenti necessari ad un solido governo della loro impresa.
Si tratta di un modello di calcolo della probabilità di default (Rating) che combina le logiche e le regole dei Rating bancari con le esigenze di analisi utili ad Imprenditori, Manager, Consulenti, Commercialisti ed Investitori. Le probabilità di default ai sensi del Rating Grossi® , testato su un campione “data-set” di oltre 7.000 casi, sono state misurate su un numero di classi uguali a quelle previste dalla scala S&P.
Originariamente costruito per un Intermediario Finanziario, il modello comprende anche la Centrale Rischi dell’Impresa. Il risultato, dimostrato dall’esperienza, è che il Rating che ne deriva è del tutto simile a quello attribuito dalle banche all’impresa, con differenze solitamente non superiori ad un “notch”.
Uno studio realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali, ha attestato la predittività del Rating Grossi al 91%: i risultati della ricerca sono riportati in “Rating: un modello predittivo del rischio di default ed esplicativo dei KPI quantitativi d’impresa”.
Ovvero l’analisi più approfondita e competente delle centrali Rischi Bancarie, che si possa trovare sul mercato. Il report e l’assistenza di Acris sugli andamentali di Centrale Rischi, cuore del rapporto banca-impresa e dei potenziali rischi di crisi da chiusura del credito, sono parte vitale del progetto “Rete Protezione Impresa” con il quale Mark-Up, in sinergia con tutti i suoi Partner, assiste le imprese nel presidio dei rischi di default, non solo nelle fasi difficili ma soprattutto progettando la crescita e il futuro con equilibrio e preveggenza.
Il più evoluto, innovativo ed esclusivo sistema di Tesoreria, Pianificazione Finanziaria e Business Planning “a partita doppia previsionale automatica” (FiPlan Suite).
Uno straordinario sistema di previsione economico-finanziaria-patrimoniale che produce bilanci IV CEE previsionali e la previsione degli utilizzi puntuali di Centrale Rischi, sui quali si innesta il Rating Previsionale di Mark-Up (Rating Grossi ® Previsionale).
Rating + FiPlan + Rating Grossi ® Previsionale = un sistema di Gestione Strategica e una Rete di Protezione dai rischi di default e finanziari, per l’Impresa, semplicemente unici sul mercato.