Sei un Imprenditore, un GM, un CEO, un CFO?

Prevedi, Previeni, Provvedi.

IL PROBLEMA

Fare Impresa oggi è difficile.

Le ragioni congiunturali che hanno progressivamente condotto a questa situazione sono molteplici e poco utili da elencare qui. Il dato di fatto, è che siamo ormai di fronte ad una questione strutturale.
Un dato quantitativo ne esprime in modo sintetico tutta la drammaticità: la capacità attuale delle imprese di generare marginalità lorda (EBITDA) e netta (EBIT), rispetto a soli dieci anni fa.
Non c’è quasi settore merceologico, dimensione d’impresa e modello di business che non ne patiscano il pesante calo, con conseguenze molto serie sui flussi finanziari e sull’ormai noto concetto di continuità d’impresa.

EBIT ai minimi storici

Le marginalità lorde attuali (di pochi punti percentuali rispetto al fatturato) unite al congiunturale (folle) costo del denaro hanno un impatto devastante sulla marginalità netta delle Imprese

Costi finanziari insostenibili

La quantità di fabbisogni finanziari – ed il conseguente inevitabile indebitamento finanziario - che in Italia pesa in particolare sulle PMI, complice una cultura ed una normativa lacunose in tema di sistema dei pagamenti, ed il peso della fiscalità (o più in generale, di una costosa e inefficiente zavorra burocratico-amministrativa) rischia di annichilire sul nascere qualsiasi iniziativa imprenditoriale.

La mannaia di Basilea

Dal 2009 il sistema bancario italiano, indotto dalle normative europee (Basilea II e successive), vive di Rating, nel valutare le imprese, il loro merito di credito e la conseguente concessione e mantenimento del credito stesso. Ed il Rating non è un’opinione, ma per definizione - solo una questione di numeri aziendali: quelli del bilancio e quelli che riguardano l’andamento stesso dei rapporti bancari e con il sistema finanziario, sintetizzati nella Centrale Rischi.

Tutti schiavi del Rating

A fronte di serie difficoltà con i conti economici sin dalla loro redditività operativa primaria; dinamiche finanziarie molto pesanti, che devono saper reggere contemporaneamente i fabbisogni da circolante e i fabbisogni da investimenti con connessa capacità di rimborso; a fronte del pesante costo del denaro che azzera definitivamente i conti economici (quando non li porta addirittura in area negativa); a fronte di rigidità e pesantezza normativa su tutti gli ambiti della gestione aziendale (fiscalità in primis)...
ecco, a fronte di tutto ciò – che genera numeri aziendali ovviamente assai sofferti è proprio (e solo) sui numeri che il sistema finanziario in senso ampio misura la finanziabilità delle imprese e decide in merito. L’equilibrio e la continuità aziendale ne escono assai male.

IL RATING

Nel problema, l'Opportunità

Trasformare il Rating da fenomeno imposto, subìto, letale, a utile e prezioso strumento di lavoro nelle mani di Imprenditori e Manager, per aiutarli a far evolvere il modo di fare impresa. 

Un’operazione non scontata, in quanto richiede un cambio di paradigma: un cambiamento in termini di conoscenze, competenze, ma anche e soprattutto di punto di vista priorità  

UNA MEDIAZIONE CULTURALE NECESSARIA

Dal punto di vista dell'Impresa

Il Rating è uno strumento creato strumento creato nella logica di Investitori e Finanziatori: utilizza indicatori e persegue priorità non percepite come tali dall’Imprenditore, parla una lingua che non è la sua. Nella percezione dell’Imprenditore, il Rating lavora contro di lui: quindi è un pericolo. Per aiutare te, Imprenditore, a superare questo impasse, occorre metterti in condizioni di abbandonare questo pregiudizio e metterti in grado di gestire strategicamente quelle variabili (tutte quantitative, ma con radici profonde nelle componenti anche qualitative della tua Azienda) che concorrono al calcolo del Rating.

Dal punto di vista della Banca

Nell’ottica della Banca contano i numeri: pochi e spietati. E non perchè la Banca sia “cattiva”: ad oggi, non ha alternative. Ai sensi della legislazione imposta a livello Europeo, queste sono le regole e poco importa che il loro impatto sia diverso a seconda dei Paesi in cui vengono applicate (in Italia l’impatto è devastante). Ciò che più conta ed urge, è uscire dal gioco al massacro che stravolge l’economia reale, per offrire la cosiddetta “terza via“: quella in cui i contendenti smettono di osteggiarsi e dirigono lo sguardo verso un comune obiettivo riassunto in 2 parole chiave: Equilibrio e Continuità d’Impresa. Win-Win.   

UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS PLANNING E CONTROLLO DI GESTIONE

Programmazione e Controllo Rating Driven

Questa “mediazione” tra Banche ed Imprese è esattamente ciò che Rating Grossi realizza in materia di indicatori e sistemi di reporting, così da:

  • mettere l’Imprenditore in condizioni di utilizzare il Rating come strumento orientativo nel redigere il Business Plan, nell’informare le decisioni strategiche e nel compilare il bilancio, in vista di ottimizzare il suo merito creditizio; 
  • mettere le Banche in condizioni di valutare l’Impresa in modo affidabile, monitorandone le performance nel tempo e mettendo al sicuro il proprio ritorno di investimento.   

La pianificazione, incentrata sul Rating Grossi, strutturata dal punto di vista strategico, operativo e formativo, si concretizza nel modello di Business Plan by Mark-Up Consulting; il percorso di lavoro completo che include il controllo di gestione periodico, prende il nome di Programmazione e Controllo Rating Driven.

SGOMBRIAMO IL CAMPO

Cosa non è la Programmazione e Controllo Rating Driven

Una finta soluzione

Nel pieno rispetto di chi opera sul mercato, ci permettiamo di raccomandare prudenza verso "soluzioni" facili e "pronte all'uso", verso certe profferte di consulenze con enfasi commerciale da mercato del B2C.

Il sistema più semplice e veloce per avere finanziamenti facili

Fino a pochi mesi fa il mercato delle consulenze indirizzate al mondo delle Imprese era tutto un fiorire di proposte orientate a procurare finanza attraverso il ricorso a mutui e finanziamenti. Da quando i tassi sono aumentati a dismisura e un numero esorbitante di Aziende si sono ritrovate con livelli di indebitamento superiori alle loro effettive capacità di rimborso, gli Imprenditori hanno cominciato a capire che indebitarsi ad oltranza per pagare i debiti pregressi non poteva essere la soluzione.

La "magia" dell'autofinanziamento grazie al "taglio" dei costi

Ecco che allora il mercato delle consulenze si è ri-orientato verso la proposta del cosiddetto "auto-finanziamento", ovvero: "Imprenditore, smetti di indebitarti e trova le risorse in casa". Come? Tagliando i "costi inutili”. Il nostro rispetto per gli imprenditori ci impone di considerare che sappiano fare da sé, e con molta perizia, questa valutazione, distinguendo tra costo e investimento ed infine tagliando i costi effettivamente non necessari, senza doversi per questo accollare i costi supplementari di una consulenza.

Un foglio excel che risolve magicamente la pianificazione

Sull'onda del mantra secondo cui "le imprese si gestiscono coi numeri", sempre più diffuso da quando si comincia a capire che sempre più Imprese falliscono a causa dei numeri, ultimamente fioriscono esperti di pianificazione finanziaria e di cassa mediante l’uso di “semplici ma efficaci fogli excel”, in grado di ridurre a poche ore di applicazione da parte dell'Imprenditore o Manager, la complessità della gestione di un'azienda dal budget al report di Bilancio. Certamente vi sono piccole realtà che con pochi strumenti, anche elementari come un foglio excel, possono fare molto. Tuttavia chi conosce le Imprese sa bene che tali strumenti non sono davvero sufficienti a garantire il reale governo dei numeri aziendali, a sviluppare un solido business plan, tantomeno a proiettarlo nel tempo in un'ottica di continuità aziendale da garantire.

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO RATING DRIVEN

Che cos'è

L’intero modello di gestione si fonda sull’affidabilità della previsione (Business Plan by Mark-Up Consulting) e sulla continuità del monitoraggio, al fine del costante presidio delle variabili chiave nella determinazione del Rating. 

A questo scopo, abbiamo coniugato la capacità predittiva e la ricchezza di reporting di Rating Grossi, con la precisione di un software per il Business Planning in partita doppia previsionale (Fi-Plan Suite) in grado di generare bilanci previsionali completi in IV CEE, da cui derivare, con precisione assoluta, accuratezza giornaliera e revisione mensile, ciò che con excel risulterebbe pressochè impossibile e difficilmente affidabile:

  • i fabbisogni finanziari (o liquidità disponibile) giornalieri e gli eventuali utilizzi di Centrale Rischi;
  • la stima del Rating Previsionale;
  • i conti economici mensilizzati sull’intero arco di piano, corredati da una ricca e dettagliata reportistica. 
Advisory Team - Mark-Up Consulting

Business Plan by Mark-Up Consulting: Perchè è così importante? 

Perchè ci dà modo di conoscere, in ogni momento e con precisione assoluta, lo stato di salute dell'Azienda, al di là dei "desiderata" e dei numeri messi a budget;
Perchè ci consente di formulare ipotesi strategiche, tradurle in scenari affidabili e di verificarne l'impatto sul bilancio, tenendo conto di tutte le variabili che impattano sui flussi finanziari;
Perchè ci mette in grado di pianificare e gestire strategicamente i nostri piani aziendali, mantenendoci sempre al massimo livello di affidabilità dal punto di vista dei Finanziatori.

…prova a farlo con Excel…

LA CHIAVE DI VOLTA

Fare Rating Previsionale è possibile.

…e consente di passare da una pianificazione magari volenterosa, ma “tentative”, ad un solido Business Plan. L’importante è dotarsi di modelli adeguati e degli strumenti giusti. 

I Rating adottati dal sistema bancario si applicano sul Bilancio d’esercizio in formato civilistico (IV CEE), completato con i dati della Centrale Rischi su tutti i rapporti bancari e finanziari, arricchiti con i dati cosiddetti “andamentali” del rapporto individuale della Banca con l’azienda analizzata, e una spolverata finale, di poco peso statistico, con dati di settore merceologico e dati qualitativi dell’azienda, ottenuti dall’azienda stessa mediante moduli e interviste fatte dai gestori.

Credit Score

Per fare Rating Previsionale è essenziale disporre, in chiave previsionale, dei dati finali del Bilancio d'esercizio;

Ipotizzando tali numeri sulla base di meri budget economici e/o report di andamenti finanziari e di cassa, il rischio di errore è elevatissimo: l'affidabilità, di fatto, scarsa o nulla.

Per questo, Programmazione e Controllo Rating-Driven utilizza un sistema di calcolo del Rating fondato su Bilanci Civilistici Previsionali, generati, in numero potenzialmente infinito, da un sistema di contabilità in Partita Doppia Previsionale (PDP).

RPOGRAMMAZIONE E CONTROLLO RATING DRIVEN

Come funziona, nel concreto?

Sembra impossibile, ma esiste una soluzione che cambia tutto il paradigma della pianificazione e del controllo strategico: la Partita Doppia Previsionale, basata sul medesimo Piano dei Conti della contabilità generale dell’azienda. 

Con gli strumenti adeguati, ciò che sembra complicatissimo, come prevedere a medio o lungo termine gli effetti che determinate scelte possono avere sul Rating, diventa semplice. Non solo: diventa utile

Business Plan Rating Driven - Mark-Up Consulting

Funziona così: 

Innanzitutto si ricrea (si importa) nel software di PDP il piano dei conti dell’azienda (eventualmente rivedendolo ove ritenuto opportuno)

Si costruiscono modelli di budgeting di conto economico – cioè sui ricavi/costi - centrati e tarati sullo specifico funzionamento del business aziendale, collegandoli poi con tutti i mastri di conto economico del piano dei conti aziendale.

Si mensilizza il modello di budgeting economico, in modo sensato e utile rispetto agli obiettivi di generazione del bilancio completo previsionale: senza mensilizzazione, infatti, non esiste modo per rendere accettabili le previsioni finanziarie, se non quelle – banali – da scadenzari in essere.

Si modellizzano tutte le variabili gestionali che influenzano i conti patrimoniali e le dinamiche di cassa: tempi e modalità di incasso/pagamento, rateizzazioni e mutui in essere, libri cespiti e connessi ammortamenti previsionali, ecc.

Si è ora pronti a far lavorare il sw, che trasformerà tutte queste informazioni in scritture contabili previsionali giornaliere. Esempio: la stima del valore dell’F24 previsionale, è collocata al giorno 16 del mese in termini di flusso monetario di uscita, mentre il sorgere del debito/credito e il relativo saldo patrimoniale avrà ovviamente competenza mensile e, a fine esercizio, costituirà una parte del saldo dei mastri appositi e il conseguente saldo delle relative voci di bilancio civilistico.

Al termine dell’elaborazione, si disporrà di tutti i mastri del piano dei conti, anche quelli patrimoniali, riempiti con i valori generati dalla PDP sulla base dei dati di tutti i modelli di budgeting suddetti. La generazione di un bilancio di verifica, a qualsiasi data lo si voglia, è quindi un semplice output del sw, ed è un output oggettivo, privo di stime e quadrature ricercate.

Ma il risultato tecnicamente più rilevante è la previsione dei fabbisogni finanziari giornalieri e degli utilizzi stimati giornalieri delle linee di credito, con la conseguenza di poter disporre di previsioni precise e automatiche di andamentale previsionale mensile della Centrale Rischi nel rapporto accordati/utilizzi, completando così i dati necessari alla generazione di un Rating Previsionale, fondato sulla medesima tipologia di dati su cui deve basarsi il rating storico.

Tutti i mastri del bilancio di verifica, così come è anche per quelli storici, sono agganciati alle voci del bilancio IV CEE; basta quindi premere un tasto per generare il bilancio previsionale completo in IV CEE, che sarà il bilancio reale a condizione, ovviamente, che tutti i dati economici, previsionali inseriti nel sw (il budget) e tutte le altre variabili inserite nel sw, trovino riscontro nella realtà.

Oltre al bilancio civilistico, il sw di PDP genera infiniti report di analisi gestionale e di performance dei risultati. Quelli fondamentali e standard sono preimpostati da Mark-Up, integrati con il Rating Grossi e il connesso Report di Performance Analysis; quelli specifici per ogni Azienda, vengono costruiti ad hoc.

Infine: immettendo nel sw di Rating Grossi il Bilancio Civilistico Previsionale e la Centrale Rischi mensile previsionale estratte dal sw di PDP, si genera il Rating Grossi Previsionale, fondato su bilanci e andamentali di Centrale Rischi la cui affidabilità è massima in quanto generati dalla PDP e senza alcun intervento soggettivo o manuale.

Questa “magia” si realizza ogni mese (o se lo si preferisce, ogni trimestre), ovvero ogniqualvolta in azienda si pianifichi un revised dei dati principali del budget economico, così da aggiornare la previsione e associarla all’ultima chiusura mensile contabile effettiva. 

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FAQ

Vuoi approndire questi argomenti ed altri principi fondamentali per lo sviluppo del tuo business?

Qual è l'utilità, in chiave gestionale, di uno Stato Patrimoniale finale previsionale?

Risposta facile: nessuna. Infatti, non lo fa nessuno, giustamente.
Ma se si vuole fare Rating previsionale, non si può farne a meno. E il Rating previsionale è la vera chiave di volta di un Business Plan.

Quale affidabilità si può dare ad un eventuale Stato Patrimoniale Finale civilistico (c.d. IV CEE) costruito “a naso” stimando i saldi di fine anno di tutte le poste di bilancio?

Risposta facile: nessuna. Ma esiste una soluzione che cambia tutto il paradigma della pianificazione e del controllo strategico: la partita doppia previsionale, basata sul medesimo Piano dei Conti della contabilità generale dell’azienda. Se si dispone di questo strumento, cioè di un software di partita doppia previsionale (PDP), cambia tutto.

Si deve avere un dipendente dedicato al controllo di gestione per gestire RDS?

E’ una scelta dell’azienda. Noi possiamo impiantare tutto il sistema, formare la risorsa interna che lo gestirà e formare tutte le ricorse manageriali e operative alle persone coinvolte nel processo di budgeting e di gestione aziendale sulla base della Programmazione e Controllo Rating Driven. Da qui l’azienda cammina con le sue gambe e, quando serve, a richiesta, può contare sul nostro supporto. In alternativa, possiamo gestire il tutto in outsourcing, sulla base di un impianto di collaborazione operativa ormai super-collaudato, dallo scambio periodico di dati (banalmente: bilancino di verifica del mese + scadenzari clienti/fornitori al mese stesso) alla generazione della reportistica, dall’analisi dei risultati alla partecipazione ai meeting aziendali – mensili o trimestrali a piacimento dei clienti – sulle risultanze della RDS, i punti forti /deboli del trend e delle previsioni di bilancio e di rating, le possibili soluzioni, e così via. Per chiarezza: il costo dell’outsourcing è certamente inferiore al costo di un dipendente dedicato, le cui competenze devono essere adeguate anche alla gestione della componente di sw.

Chi siamo

Mark-Up Consulting

Fondata nel 2000 dal prof. Claudio Mario Grossi, docente di Finanza all’Università Cattolica del Sacro Cuore con un passato da top manager di importanti società di intermediazione finanziaria, Mark-Up Consulting mette cultura e solide basi scientifiche al servizio delle attività imprenditoriali dei suoi Clienti. 

In un contesto economico sempre più sfidante, ricerca accademica e prassi aziendale convergono sulla necessità, per gli Imprenditori, di un cambio di mindset in chiave forward looking. La capacità di governare i numeri, formulando ipotesi e scenari quantitativi di bilancio realistici, è condizione imprescindibile per informare i processi ed orientare le decisioni in un’ottica di gestione dei rischi, ottimizzazione delle performance e presidio della continuità aziendale

Mark-Up assiste i suoi Clienti nella transizione ad un modello gestionale più evoluto, mettendo a loro disposizione le conoscenze, i modelli e gli strumenti necessari ad un solido governo della loro impresa.   

Cos’è Rating Grossi®?
Rating Grossi® - Logo

Si tratta di un modello di calcolo della probabilità di default (Rating) che combina le logiche e le regole dei Rating bancari con le esigenze di analisi utili ad Imprenditori, Manager, Consulenti, Commercialisti ed Investitori. Le probabilità di default ai sensi del Rating Grossi® , testato su un campione “data-set” di oltre 7.000 casi, sono state misurate su un numero di classi uguali a quelle previste dalla scala S&P.

Originariamente costruito per un Intermediario Finanziario, il modello comprende anche la Centrale Rischi dell’Impresa. Il risultato, dimostrato dall’esperienza, è che il Rating che ne deriva è del tutto simile a quello attribuito dalle banche all’impresa, con differenze solitamente non superiori ad un “notch”.

Uno studio realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali, ha attestato la predittività del Rating Grossi al 91%: i risultati della ricerca sono riportati in “Rating: un modello predittivo del rischio di default ed esplicativo dei KPI quantitativi d’impresa”.  

Software ACRIS by ACRIS S.r.l.
ACRis - Logo

Ovvero l’analisi più approfondita e competente delle centrali Rischi Bancarie, che si possa trovare sul mercato. Il report e l’assistenza di Acris sugli andamentali di Centrale Rischi, cuore del rapporto banca-impresa e dei potenziali rischi di crisi da chiusura del credito, sono parte vitale del progetto “Rete Protezione Impresa” con il quale Mark-Up, in sinergia con tutti i suoi Partner, assiste le imprese nel presidio dei rischi di default, non solo nelle fasi difficili ma soprattutto progettando la crescita e il futuro con equilibrio e preveggenza.

Fi-Plan Suite by 4PLANNING S.r.l.
4-planning - Logo

Il più evoluto, innovativo ed esclusivo sistema di Tesoreria, Pianificazione Finanziaria e Business Planning “a partita doppia previsionale automatica” (FiPlan Suite).
Uno straordinario sistema di previsione economico-finanziaria-patrimoniale che produce bilanci IV CEE previsionali e la previsione degli utilizzi puntuali di Centrale Rischi, sui quali si innesta il Rating Previsionale di Mark-Up (Rating Grossi ® Previsionale).
Rating + FiPlan + Rating Grossi ® Previsionale = un sistema di Gestione Strategica e una Rete di Protezione dai rischi di default e finanziari, per l’Impresa, semplicemente unici sul mercato.