Un’impresa può nascere in tanti modi e per tante ragioni: opportunità, visione, o più semplicemente un’idea, un’intuizione. In altri casi ancora l’impresa esiste da tempo, ma passata di mano in mano: la sfida è allora farla continuare ed auspicabilmente crescere, accompagnando un passaggio generazionale. Quel che è certo, è che oggi per essere imprenditori non si può improvvisare. Saper fare bene un lavoro non è più sufficiente e non basta un mindset ben orientato. A decretare il successo o il fallimento di un imprenditore è la capacità di governare solidamente i numeri dell’impresa e i suoi processi chiave, avendo chiaro quali sono gli indicatori da non perdere mai di vista e le leve sulle quali agire per influenzarli positivamente.
Dalla diagnosi del Business attuale dell’impresa al Business Planning, dall’analisi approfondita del bilancio, alla programmazione (economica e finanziaria) e al monitoraggio delle performance, dal controllo dei flussi di cassa al presidio di costi e investimenti, fino alla gestione dei rapporti con banche ed investitori: per tutto questo, servono conoscenze specifiche ed una solida cultura d’impresa, che spesso nemmeno la formazione universitaria riesce a garantire, in quanto è solo nella pratica che le competenze si forgiano.
Per conseguire in poco tempo le competenze che richiederebbero anni di scuola ed altrettanti di esperienza, non disponendo materialmente di tempo, a fronte delle mille incombenze che un imprenditore deve gestire giornalmente. Per evitare di commettere errori strategici fatali per il proprio futuro, beneficiando dell’esperienza di chi ha percorso più strada. Per mettersi in condizioni di affrontare situazioni complesse, mettendo in campo competenze che vanno oltre il proprio bagaglio formativo e facendole proprie per sempre. In breve, per investire su di sé e/o sul proprio Management in modo massimamente efficiente ed efficace.
Con oltre 40 anni di esperienza professionale nel mondo delle Banche e degli Intermediari finanziari (luoghi ove ha ricoperto svariati incarichi di vertice), 20 anni nel settore della consulenza alle Imprese e 25 anni di insegnamento in Finanza d’Azienda e Controllo di Gestione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Claudio M. Grossi ha fatto del supporto alle PMI una missione di valore, alla quale ha scelto di dedicarsi con passione, mettendo a disposizione il suo bagaglio di conoscenze, competenze e relazioni.
Obiettivo, aiutare gli imprenditori veri, di ogni età e a prescindere dal loro background di formazione e di esperienza: quelli che quotidianamente lottano, con coraggio e spesso con una buona dose di incoscienza, per costruire e far vivere le proprie imprese, dando loro qualità. Il che significa innanzitutto renderle sostenibili e profittevoli, cercando ogni soluzione che le aiuti a navigare sicure anche nelle tempeste dell’economia e della finanza.
Prof. Claudio Mario Grossi
Advisor e Docente di Finanza d’Impresa e di Programmazione e Controllo all’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il servizio è rivolto ad Imprenditori, Amministratori e Manager di aziende di ogni dimensione dall’azienda affermata alla startup. Può svolgersi in presenza o in modalità remota, con incontri a cadenza regolare e secondo un calendario condiviso all’inizio del percorso. Per ogni percorso di Business Coaching è prevista almeno una visita all’azienda, ovunque ubicata, al fine di una conoscenza più diretta.
Agli incontri possono partecipare singole persone o piccoli gruppi, nel caso in cui il Business Coaching sia richiesto a supporto di un Team.
Nella prima fase di checkup e analisi della situazione dell’azienda, si fa insieme il punto sulle competenze del destinatario del Business Coaching e su quelle da rafforzare. Sulla base dei risultati, si definisce un piano di lavoro ispirato dalle priorità di gestione, con precisi obiettivi di formazione da verificare step by step lungo il percorso, non mediante test ma sulla base dei risultati effettivamente conseguiti nella pratica aziendale.
A seconda delle esigenze specifiche, durante il Business Coaching si potranno analizzare in profondità il bilancio e gli Indicatori Chiave di Performance dell’impresa (KPI), impostare insieme le linee guida di un Piano Industriale, formulare ipotesi strategiche con i relativi scenari.
Se condiviso, si potrà implementare insieme, in azienda, il modello di Piano Industriale sino al calcolo del rating previsionale, impostare un controllo di gestione, verificare l’adeguatezza dei costi e l’efficienza dell’organizzazione aziendale in un’ottica di aumento della marginalità, capire come migliorare la gestione delle risorse umane, inclusa la gestione delle relazioni sindacali, sviluppare una strategia per attrarre finanziamenti.
Durante il percorso di Business Coaching, sarà aperta una linea diretta di comunicazione personale con Claudio M. Grossi, senza limiti di tempo e di disponibilità. Sarà così possibile condividere in diretta situazioni che richiedono assistenza e potendo beneficiare di un supporto concreto e tempestivo. In tal modo, il percorso di Business Coaching si rivela nella sua duplice valenza:
Al termine del percorso l’Imprenditore/l’Amministratore/il Manager avrà migliorato la gestione della propria azienda, risolvendo una serie di situazioni critiche ed avrà acquisito le competenze necessarie per continuarne la gestione in piena autonomia.
Questi elementi chiave mettono in evidenza l’importanza del supporto personalizzato e della consulenza nel percorso di Business Coaching.
Si tratta di un modello di calcolo della probabilità di default (Rating) che combina le logiche e le regole dei Rating bancari con le esigenze di analisi utili ad Imprenditori, Manager, Consulenti, Commercialisti ed Investitori. Le probabilità di default ai sensi del Rating Grossi® , testato su un campione “data-set” di oltre 7.000 casi, sono state misurate su un numero di classi uguali a quelle previste dalla scala S&P.
Originariamente costruito per un Intermediario Finanziario, il modello comprende anche la Centrale Rischi dell’Impresa. Il risultato, dimostrato dall’esperienza, è che il Rating che ne deriva è del tutto simile a quello attribuito dalle banche all’impresa, con differenze solitamente non superiori ad un “notch”.
Uno studio realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali, ha attestato la predittività del Rating Grossi al 91%: i risultati della ricerca sono riportati in “Rating: un modello predittivo del rischio di default ed esplicativo dei KPI quantitativi d’impresa”.
Ovvero l’analisi più approfondita e competente delle centrali Rischi Bancarie, che si possa trovare sul mercato. Il report e l’assistenza di Acris sugli andamentali di Centrale Rischi, cuore del rapporto banca-impresa e dei potenziali rischi di crisi da chiusura del credito, sono parte vitale del progetto “Rete Protezione Impresa” con il quale Mark-Up, in sinergia con tutti i suoi Partner, assiste le imprese nel presidio dei rischi di default, non solo nelle fasi difficili ma soprattutto progettando la crescita e il futuro con equilibrio e preveggenza.
Il più evoluto, innovativo ed esclusivo sistema di Tesoreria, Pianificazione Finanziaria e Business Planning “a partita doppia previsionale automatica” (FiPlan Suite).
Uno straordinario sistema di previsione economico-finanziaria-patrimoniale che produce bilanci IV CEE previsionali e la previsione degli utilizzi puntuali di Centrale Rischi, sui quali si innesta il Rating Previsionale di Mark-Up (Rating Grossi ® Previsionale).
Rating + FiPlan + Rating Grossi ® Previsionale = un sistema di Gestione Strategica e una Rete di Protezione dai rischi di default e finanziari, per l’Impresa, semplicemente unici sul mercato.